La Flc Cgil (ri)scrive al Rettore di Tor Vergata sui concorsi da ricercatore

Ill.mo Rettore,

In merito alla cortese risposta alla nostra nota del 9/2/2010 concernente l’utilizzo degli stanziamenti ricevuti dal MIUR per il bando dei concorsi da ricercatore relativi alla seconda e terza tranche del reclutamento straordinario avviato dalla finanziaria 2007, vorremmo porre alla sua attenzione alcune considerazioni.

Pur apprezzando lo sforzo compiuto per immettere in ruolo 165 nuovi ricercatori due anni or sono e pur consapevoli delle difficoltà economiche dell’ateneo,  riteniamo che la possibilità di non utilizzare i fondi ricevuti dal MIUR, con il prevedibile esito di doverli poi restituire nei prossimi esercizi finanziari, rappresenterebbe una scelta non condivisibile, anche perché questi potrebbero essere gli ultimi posti banditi se, come purtroppo prevedibile, entro l’anno dovesse andare in porto la riforma dell’università che anticiperebbe di tre anni la fine della possibilità di assumere ricercatori, attualmente fissata al 30 settembre 2013 dalla legge 230/05.

In particolare ci ha lasciati  perplessi l’affermazione per la quale “le risorse finanziarie previste nel decreto ministeriale n. 212/2009 non consentono, nell’immediato, di poter indire nuove procedure concorsuali”, in quanto il citato decreto ministeriale è quello relativo alla ripartizione fra gli atenei italiani dei 696 posti della terza tranche, di cui 15 posti spettanti all’università di Tor Vergata, che come noto sono finanziati al 100% dal MIUR e non necessitano pertanto di alcun cofinanziamento.

Per quanto riguarda invece i 32 posti della seconda tranche, che implicano un cofinanziamento dell’ateneo, andrebbero valutate tutte le possibilità di utilizzo delle risorse che si rendono disponibili con il  50% del budget recuperato dalle cessazioni, tenendo conto che appare particolarmente importante sfruttare ogni opportunità di investire sul rinnovamento, non essendoci elementi che allo stato attuale possano  rendere ottimisti circa la possibilità che dal 2012 i limiti al turnover saranno superati.

Per queste ragioni  chiediamo che vengano riconsiderate le decisioni assunte, che si proceda al bando dei concorsi della terza tranche e che si faccia ogni sforzo per  trovare le soluzioni finanziarie che consentano di bandire i posti cofinanziati.

FLC CGIL Roma Sud         

FLC CGIL Tor Vergata

La nostra prima lettera, ed a seguire la risposta del rettore….

Roma, 9.2.2010

AL MAGNIFICO RETTORE dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata

  Ill.mo Rettore,

 la legge finanziaria 2007 ha avviato un piano di reclutamento straordinario di Ricercatori nelle Università italiane da effettuarsi in tre tornate, che originariamente avrebbero dovuto svolgersi negli anni 2007, 2008 e 2009, ma attualmente sconta un ritardo di circa un anno solare.

  Nell’Università di Tor Vergata finora si è svolta regolarmente solo la prima tornata. Della seconda (32 posti da cofinanziare al 50% assegnati l’8 dicembre del 2008) non abbiamo notizie, nonostante i fondi corrispondenti, ci risulta, siano stati regolarmente trasferiti all’Ateneo. Rimarchiamo che la seconda tornata è stata oramai quasi integralmente bandita dalle altre Università e che i 32 posti dell’Università di Tor Vergata costituiscono una quota molto consistente dei circa 200 posti mancanti all’appello nell’intero sistema universitario italiano. Il ritardo accumulato nell’espletamento dei concorsi è di svariati mesi, se non addirittura più di un anno. A meno che non si intenda rinunciare ai 32 concorsi e restituire le somme corrispondenti al Ministero dell’Economia!

  Inoltre nelle settimane scorse il MIUR ha distribuito alle Università anche i posti della terza tornata, stavolta interamente finanziata dal ministero stesso. L’assegnazione all’Università di Tor Vergata consiste in altri 15 posti. Alcune Università hanno già provveduto ai relativi bandi.

In un contesto così difficile ed in presenza di un così elevato numero di lavoratori con contratto di tipo precario, è facilmente comprensibile l’attenzione rivolta a questa  possibilità di reclutamento e nello stesso tempo riteniamo che ciò rappresenti un occasione da non perdere anche per gli Atenei.  Chiediamo pertanto di essere messi a conoscenza di  cosa l’Amministrazione ha predisposto a riguardo.

 Cordiali saluti

rettore_la risposta

2 Responses to La Flc Cgil (ri)scrive al Rettore di Tor Vergata sui concorsi da ricercatore

  1. marco ha detto:

    peccato che il rettore si stia muovendo nella più piena ILLEGALITA’.

    Quei soldi sono VINCOLATI quindi non ne può disporre come meglio crede.

    Aggiungo inoltre che la III tranche Mussi non prevede il COFINANZIAMENTO con il FFO e di conseguenza il ragionamento del rettore è manifestamente in malafede.

    gente come Renato Lauro andrebbe presa e licenziata in tronco.

  2. cane sciolto ha detto:

    Certo. È solo una questione di soldi: il minor controllo sui concorsi, dovuto alle regole attuali, è del tutto estraneo alla decisione di non bandire.

    D’altronde, Tor Vergata ha già espresso chiaramente, negli ultimi bandi, la propria posizione in merito a trasparenza ed oggettività delle procedure concorsuali

    La valutazione finale, nonché ogni altra valutazione richiesta, anche comparativa, deve essere espressa in un giudizio, non in una valutazione numerica.

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